L'anniversario della Liberazione sarà ricordato sabato a SinnaiL'appuntamento è alle 9,30 nel salone parrocchiale di Santa Barbara, a cura della locale Sezione dell’ANPI, intitolata al partigiano sinnaese Angelo Monni.

Il tema centrale del dibattito sarà incentrato sul tema: “No alla guerra. Costruiamo la pace”.

«Il tema della guerra - dice Gianni Murgia, presidente dell'Anpi - suscita preoccupante angoscia in tutto il mondo, soprattutto dopo i fatti del 7 ottobre 2023 in Mediorente dove la situazione si fa sempre più drammatica».

Nel corso dell’incontro, che sarà curato da Gianni e Antonello Murgia, verrà ricordata anche la figura del partigiano di Sinnai Angelo Monni. Nicola Serra porterà proiezioni, filmati e letture, seguiranno le letture di Fausto Siddi e Maristella Fusaro.

Nel dibattito su "Pace e guerra" interverranno Marzia Erriu, Emilia Uda, Aldo Lobina. La chiusura sarà affidata a Lidia Roversi.

L'ingresso al salone parrocchiale è libero. I lavori saranno coordinati da Gianni Murgia, presidente della sezione locale dell'Anpi  (associazione partigiani).

CHI ERA Angelo Monni “Matteo” (1910-1970) figlio di Giovanni e Luigina Saddi nasce il 28 febbraio 1910 a Sinnai (Cagliari). Si arruola nella Guardia di Finanza partecipando, nel 1937 (come volontario aggregato alla RGdiF dell’A.O.I. ‘Africa Orientale Italiana’) alla guerra in Somalia dove rimasn per tre anni. Rientrato in Italia presta servizio sempre nella Guardia di finanza nel nord Italia e poi in Liguria,  a Sestri Levante, dove entra in contatto con la Resistenza.
Alla fine della guerra Monni rientra in Sardegna, a Bosa Marina. Già promosso sottufficiale in servizio attivo, svolge poi servizio a Isili, fino al 1953, quando rientrerà con la famiglia a Sinnai. Successivamente a Cagliari fonderà con altri partigiani la sede dell’Anpi, di cui per anni è stato vice presidente

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