Non c'è nessuna possibilità per i diabetici, (e non solo), di effettuare entro l'anno una visita cardiologica e un elettrocardiogramma. Non c'è disponibilità a Macomer, ma neanche in tutta l'isola. Gli interessati devono per forza rivolgersi ad un privato, a pagamento. Una spesa cui però, in tanti, non possono far fronte.

La situazione è quindi sempre più critica nel sistema socio sanitario territoriale. Oltre alle visite che non si possono fare, c'è una lunga attesa per poter effettuare qualsiasi controllo specialistico sul territorio. Tanti vengono inviati in territori lontani, oppure devono aspettare a fine anno, quando sarà fatta una nuova agenda di appuntamenti.

La grave situazione è stata presa esame, assieme ad alcune questioni importanti, dal direttivo del comitato per la difesa della sanità nel Marghine, con la presenza di sette sindaci, tra cui quello di Sindia e presidente dell'Unione dei Comuni, Franco Scanu, Rita Zaru (Noragugume), Silvia Cadeddu (Birori), Riccardo Uda (Macomer) e Nino Muroni (Dualchi).

«L'attività del movimento - dice il coordinatore, Francesco Nieddu - proseguirà con una azione continua di vigilanza e con la sollecitazione di provvedimenti urgenti per far fronte all'emergenza e per avviare la riorganizzazione del sistema sanitario territoriale su nuove basi».

Nel corso dell'incontro è stato fortemente sottolineato, dai sindaci ed esponenti del comitato che, con la nuova fase che si apre a livello regionale, caratterizzata sicuramente da misure e provvedimenti attuativi, si potrà guardare ad una riorganizzazione della sanità territoriale. «Misure perorate da tutti gli schieramenti politici nella recente campagna elettorale - è scritto in un documento - ribadita più volte dalla presidente eletta. Va rivendicato il ruolo fondamentale dei sindaci in materia di sistema socio sanitario territoriale, in quanto massimi responsabili del settore a livello comunale».

Sono state affrontate le questioni sul funzionamento del Cup, sulla realizzazione della Casa di Comunità e del Cot e ospedale di Comunità. C'è l'impegno dei sindaci a voler nominare al più presto il presidente del comitato socio sanitario del distretto del Marghine, per sostituire la dimissionaria sindaca di Birori, Silvia Cadeddu.      

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