«A breve inauguriamo l'iniziativa dal titolo “Il Bel Paese” dedicata al tema del paesaggio. Sulla scorta del format già collaudato nel 2023, ospitiamo 4 opere di maestri della storia dell'arte come Carrà, Fattori, Rosai, Corot e una selezione di dieci autori contemporanei che rappresenteranno per l'occasione alcuni scorci del nostro territorio nella sezione: Il Bel Paese di Arzachena».

Ad annunciarlo è la delegata alla Cultura, Valentina Geromino. La mostra, in collaborazione con il Magmma Museum di Villacidro e il Museo Ca’ La Ghironda di Zola Predosa - Città Metropolitana di Bologna, sarà allestita presso il Museo Civico Michele Ruzittu, e sarà inaugurata il prossimo 19 aprile. "Il Bel Paese - Il paesaggio italiano tra l’Ottocento e il Novecento”, questo il titolo per esteso della mostra, che vedrà appunto esposte le opere di Carlo Carrà, Giovanni Fattori, Ottone Rosai e Jean Baptiste Corot.

«L'esperimento riuscito con la mostra "Piacere! non sono io" dello scorso anno, ovvero il coinvolgimento di alcuni tra i maggiori autori contemporanei di rilevanza nazionale - afferma il direttore artistico Walter Marchionni - lo replichiamo anche in questa occasione, ma con un messaggio particolare: quello di promuovere il territorio di Arzachena attraverso la rappresentazione del suo paesaggio grazie ad artisti che, seguendo ognuno il proprio percorso e stilema, ne immortalano lo spirito e l'anima». La mostra, che si concluderà il 21 luglio attraversa l’Italia, dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi.

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