Incontro conviviale alla Sardinian Cultural Associtation di Melbourne, in Australia, per celebrare Sa Die de sa Sardigna. All’appuntamento per soci e simpatizzanti, che si è svolto nella sede, all’interno dell’edificio storico del Centro Assisi di Rosanna, ha preso parte anche Ubaldo Aglianò, componente del Comites, che ha tenuto un breve discorso.

«Il portavoce del Comitato Italiani all’Estero – spiega Mauro Sanna, vice presidente della Sardinian Cultural Association - è riuscito ad instaurare un clima di fiducia e collaborazione, gettando le basi per un dialogo costruttivo e di crescita. Speriamo che molti altri circoli regionali possano seguire questo esempio. Aglianò ha ufficialmente invitato il Sardinian club a partecipare all’importantissimo evento che si terrà il 2 giugno per la celebrazione della Repubblica Italiana al Calabria Club di Bulla».

«Sono molto contento per aver visto una grande presenza di giovani per Sa Die de sa Sardigna – aggiunge Paolo Lostia, presidente del circolo sardo – Dietro c’è un intenso lavoro svolto da Mauro Sanna per coinvolgere sempre più ragazzi con l’obiettivo di rilanciare le nostre attività. La ricerca del giusto linguaggio per un dialogo armonioso tra la storia, le radici e la modernità è al centro di questa missione».

Fra i partecipanti, la più giovane è stata la 16enne Ginevra, il meno giovane Attilio Boi, 101 anni.

«Devo ringraziare i nostri collaboratori che si sono dati da fare per la riuscita di questa giornata – conclude Lostia -: Francesco Giovoni, Giovanni Chighine, Giovanna Ruiu, John Marra, Iole Marino, Aurora Chighine, Anna Liggieri e Daniela Salvatore».

(Unioneonline/s.s.)

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