Una bomba ad alto potenziale, esplosa nel cuore della notte, poco dopo l’una.

Bitti piomba nella paura per quell’avvertimento confezionato con l’esplosivo e che ha devastato l’abitazione di campagna, in località Binza Manna, di proprietà del noto imprenditore Sebastiano Giovanetti, 75 anni. La casa ha subito ingenti danni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del paese e quelli del comando provinciale di Nuoro, che hanno subito avviato le indagini per far luce su un episodio che ha scosso un’intera comunità, dove l’uomo è molto conosciuto e stimato.

Un boato, avvertito anche in paese, sebbene la tenuta di campagna della famiglia Giovanetti sia distante alcuni chilometri dal centro abitato. Stando ai primi rilievi, e alla luce degli ingenti danni arrecati all’immobile, l’ordigno è stato sistemato con cura, da mani esperte.

Le indagini puntano il dito sull’attività professionale di Giovanetti, tra gli imprenditori più in vista di un paese laborioso e parecchio intraprendente. Impegnato perlopiù nel settore turistico, Sebastiano Giovanetti possiede diverse case-vacanza soprattutto nella costa orientale, in particolar modo a Budoni e San Teodoro.

Sebbene in un primo momento sia stata cavalcata pure la pista di un nuovo attentato agli amministratori, Giovanetti è il suocero del vicensindaco di Bitti Giuseppe Pala, gli investigatori stanno scandagliando perlopiù la sfera lavorativa dell’uomo, alla luce delle tante attività portate avanti dalla sua famiglia.

Il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, commenta così: «Sono profondamente dispiaciuto per il grave fatto che si è verificato. Ha colpito una famiglia rispettabile che contribuisce in modo sempre positivo e generoso alla vita sociale, sportiva ed economica del nostro paese».

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