Conclusi indagini e rilievi, il Piano urbano della mobilità sostenibile di Olbia è pronto e sarà lanciato, lunedì prossimo alle 16, con una presentazione pubblica al Museo archeologico.

Esito di un percorso partecipativo (in divenire), il Pums di Olbia ha mosso i primi passi lo scorso anno, con sondaggi su strada e on line: analisi dell’offerta e della domanda di sosta nelle aree di parcheggio, conteggio dei flussi di traffico, interviste ai commercianti per capire la logistica di accesso ai negozi e rilievi del flusso di traffico in entrata e in uscita dalla città, attraverso il posizionamento di telecamere e radar che, attivi per ventiquattr'ore, ore hanno monitorato i movimenti dei veicoli per circa quindici giorni.

Ripetute in autunno, le analisi sono state estese agli automobilisti per rilevare l'origine e la destinazione dei loro spostamenti quotidiani, condotte in collaborazione con la Polizia municipale per raccogliere utili informazioni sulle abitudini di mobilità in città. Strumento che pianifica trasporti e infrastrutture per rispondere adeguatamente alle esigenze di mobilità dolce e per migliorare la qualità della vita, tra gli obiettivi dell'amministrazione comunale, rendere la città più vivibile e accessibile, potenziando i servizi di trasporto urbano ed efficientando la connessione del centro con le zone esterne, integrando nel Pums azioni già avviate nella direzione di trasformare Olbia in una città sempre più a passo d'uomo.

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