Il Pd punta sulla uscente Maria Laura Manca per la (ri)conquista della presidenza della Muncipalità di Pirri.

La popolosa “frazione” di Cagliari, circa 30 mila residenti,  andrà al voto l’8 e il 9 giugno in concomitanza con le Comunali per l’elezione del sindaco del capoluogo. 

«Ho accettato, con senso di responsabilità la richiesta dei cittadini di rimettermi in gioco per dare continuità alle cose fatte», spiega Manca, 46 anni.  E aggiunge: «Ci sono evidenti ed imprescindibili priorità: dare un senso alla Municipalità e ridare dignità a Pirri all'interno delle politiche della città di Cagliari, trascurata nei cinque anni governati dalla destra». 

Un punto dolente è lo scippo della Guardia medica, «che deve essere riportata nel nostro territorio, seguendo i lavori di ristrutturazione dell'edificio». Ma per Manca devono anche essere velocizzati  i lavori sul dissesto idrogeologico, che dovrebbero partire a giugno, con particolare attenzione alle esigenze dei commercianti» ma è necessario anche «avviare e concludere i lavori nel cimitero. Serve maggiore attenzione alle persone ai margini e a quelle più fragili, penso per esempio a politiche per la casa e a manovre dirette contro la povertà».

«Tra le cose che vorrei fare», conclude Maria Laura Manca, «c'è il
ripristino della sede operativa della polizia municipale
e il riconoscimento delle deleghe, per consentire maggiore autonomia alle scelte, ossia maggiori servizi per il cittadino. Ridefinire l'assetto residenziale a favore di residenze a canone agevolato per calmierare i prezzi insostenibili delle case che anche Pirri sta conoscendo, e bloccare il fenomeno negativo dei cambi di residenza per favorire l'hinterland». 

(Unioneonline)

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