Doppio premio per il cortometraggio “Polvere”: il dramma di Aldo Scardella, il ragazzo al posto sbagliato nel momento sbagliato
Diretto da Paolo Carboni, racconta la vicenda avvenuta a Cagliari nel 1985Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due premi nazionali per “Polvere”, il cortometraggio diretto dal regista Paolo Carboni che ripercorre la tragica vicenda giudiziaria di Aldo Scardella, l’universitario che nel 1985 fu ingiustamente arrestato a Cagliari con l’accusa di omicidio: si tolse la vita in carcere, da innocente, dopo 185 giorni di reclusione.
Il riconoscimento è arrivato al San Diego Italian film festival e al festival Liberazioni di Torino, mentre a Cagliari sarà proiettato per la prima volta nel corso dello Skepto film festival, tra il 26 e il 28 ottobre.
Prodotto da Tore Cubeddu per Terra de Punt, i 29 minuti intrecciano realtà e finzione: «Il cortometraggio», spiega Paolo Carboni, «è costruito su fatti realmente accaduti e noti. Oltre alla vicenda giudiziaria il nostro desiderio era quello di raccontare attraverso la finzione il contesto e la vita di un ragazzo in quel periodo».
Ad interpretare Scardella è stato l’attore Andrea Nicolò Staffa, protagonista in un cast che vede anche i nomi di Felice Montervino, Joe Perrino, Valentino Mannias, Isella Orchis, Carlo Porru, Daniela Vitellaro e Stefano Cancellu.
Soggetto e sceneggiatura sono stati scritti da Stefano Cau, la fotografia è di Edoardo Matacena, il montaggio di Andrea Marras, le musiche di Emanuele Contis, i costumi di Stefania Grilli, il trucco di Stefania Bettini, la scenografia di Maurizio Loi.
(Unioneonline/L.Ne.)