Dall'obbligo di dimora al carcere. Si sono aperte le porte del carcere sassarese di Bancali per il venticinquenne gambiano che giovedì scorso aveva tentato di rubare alcuni beni al Tanit di Predda Niedda per poi avere una colluttazione con le guardie giurate.

Ieri il giovane si è introdotto all'interno di un’auto parcheggiata in via Attilio Deffenu e, sorpreso dagli agenti della polizia di Stato, ha reagito con la forza all'arresto prima di essere bloccato.

Stamattina in tribunale a Sassari l'extracomunitario ha dovuto rispondere, nella direttissima, delle accuse di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Per lui, difeso dall'avvocata Martina Salaris, il giudice Antonio Spanu ha disposto stavolta il carcere.

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