Mancherà il sorriso, la disponibilità verso i più deboli, l’ironia e la gentilezza. La città di Oristano saluta Lido Pinna (66 anni), medico che ha sempre cercato di umanizzare il suo lavoro accompagnando il parere da professionista con una battuta utile a stemperare eventuali tensioni e difficoltà.

Lido Pinna, dopo aver svolto un’esperienza lavorativa nell’Asl nuorese, per anni è stato primario di Radiologia negli ospedali di Ghilarza e di Bosa. Ma è stato anche, per decenni, il medico sportivo della Tharros, squadra di calcio che ha seguito ovunque e che ha amato come pochi. Tanto che esattamente nel dicembre 2024 il comitato provinciale del Coni lo ha premiato proprio per aver svolto questo compito senza mai chiedere nulla in cambio se non gioire a bordo campo per una vittoria dei biancorossi. Amore per la Tharros sbocciato dopo aver seguito anche il settore giovanile del Cagliari calcio e collaborando tra l’altro con i giovani dell’Inter campus. Qualche anno fa fu proprio Lido Pinna a salvare la vita a un calciatore che, durante la partita, aveva avuto un infarto.

Primario negli ospedali con uno studio privato in città, via Michele Pira, dove sino a pochi anni fa svolgeva le visite radiologiche. E dove, sempre e a tutti, consigliava di praticare di un’attività sportiva e di svolgere test di prevenzione. «Bisogna considerare la propria età e adeguare lo sforzo alle condizioni fisiche. Ma mai fermarsi», amava ripetere.

Oggi però la sua città si ferma, per poche ore, per rendere il giusto omaggio e salutare il medico gentiluomo deceduto dopo una lunga, terribile malattia.

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