Macomer, firmato l’accordo tra Comune e Asl per contrastare il fenomeno del randagismo
Il tutto per avere un quadro completo della popolazione canina presente sul territorioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per contrastare il dannoso e pericoloso fenomeno del randagismo si metteranno in campo azioni concrete e mirate. È il protocollo d’intesa siglato i giorni scorsi tra il Comune e il servizio veterinario della Asl di Nuoro. Un accordo ambizioso per raggiungere, nel tempo, il miglioramento qualitativo, gestionale ed economico dei servizi comunali legati all’accalappiamento dei cani vaganti, alla loro identificazione e custodia, alla riduzione della popolazione canina attraverso campagne di sterilizzazione dei cani randagi, il censimento dei cani padronali con campagne di microchippatura e la promozione e l’incentivazione dell’anagrafe canina.
Il tutto per avere un quadro completo della popolazione canina presente sul territorio. Molti cani lasciati senza custodia si moltiplicano e fanno branco, creando un rischio per i cittadini.
«L’Amministrazione comunale – commenta il Sindaco di Macomer Riccardo Uda - è attenta alle problematiche dei tanti cittadini che hanno animali da compagnia e a quelle che derivano dal fenomeno dell’abbandono e della conseguente diffusione del fenomeno del randagismo. Per questo abbiamo sottoscritto il protocollo di intesa col Servizio Veterinario della ASL di Nuoro e sosteniamo ogni attività che da esso deriva con lo scopo di sviluppare una nuova e più matura consapevolezza in materia di animali da affezione e accrescere una cultura capace di unire il sentimento di amore verso gli animali e la doverosa responsabilità che deriva dall’avere in casa un amico a quattro zampe».
Fra le altre iniziative che il protocollo prevede, l’incentivazione delle adozioni certificate e consapevoli che saranno incoraggiate anche tramite un apposito bando con relativa erogazione di contributi per quelle che verranno effettuate a favore dei cani ricoverati nel canile di Macomer. La corretta gestione del fenomeno passerà anche attraverso il rilascio dell’apposito patentino necessario per la conduzione dei cani e il conseguimento del patentino junior, la formazione delle guardie zoofile e quella del personale della Polizia Locale.
«Alcune iniziative per il raggiungimento di questi obiettivi - dice il comandante della Polizia Locale, Alessandro Corrias - sono già state programmate. La prima che realizzeremo, già in fase avanzata di programmazione, è rappresentata dal Corso di formazione per gli operatori di polizia».
A rappresentare la Asl di Nuoro, il direttore del servizio veterinario,Sandro Meloni.