Terza edizione a Sassari del premio per le arti performative "S'Empatia"
Il riconoscimento è dedicato all'imprenditore e mecenate sassarese Carlo SolinasPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Laboratorio, spettacolo e serata di gala. Una cinque giorni all'insegna dell'arte, creatività, impegno sociale e volontà di condivisione gioiosa. Sono i valori che ispirano ancora una volta il Premio internazionale per le arti performative “S’Empatia”, giunto alla terza edizione. Ideato, curato e organizzato dall’associazione culturale S’ALA il premio intende trasmettere alle nuove generazioni l’eredità culturale e umana dell’imprenditore sassarese Carlo Solinas, appassionato promotore delle arti e generoso mecenate.
Il premio sarà assegnato sabato alle 20 durante una serata-aperitivo aperta a tutti e a tutte nella sede di S’Ala – Spazio per Artist*, in via Asproni, 17, a una singola persona o a un progetto che abbiano dimostrato di saper coniugare doti artistiche e qualità umane, in particolare l’empatia che dà il titolo al premio. Il vincitore/vincitrice riceverà un assegno da 1.500 euro, con cui potrà realizzare un nuovo progetto artistico o completarne uno già in corso.
Come gli anni scorsi, anche la terza edizione prevede un originale dresscode, da interpretare liberamente in base all’estro personale. La parola chiave questa volta è “favoloseh”. Un ammiccante omaggio alla fantasia e alla creatività del Sardegna Pride, nel cui programma si inserisce “S’Empatia” 2025, che condivide col Pride i valori di amicizia, empatia, comunità, libertà di espressione. Ed è proprio la difesa di questi valori condivisi a ispirare la terza edizione del premio.
In programma anche tre giornate in compagnia di Aris Papadopoulos e Martha Pasakopoulou, un brillante duo internazionale di danzatrici, performer e coreografe greche con base ad Atene, che – in sintonia con i valori promossi dal premio - esplorano i temi dell’amicizia e della relazione, attraverso la fusione di danza, performance, testo e idee concettuali. Domani e mercoledì Papadopoulos e Pasakopoulou conducono un laboratorio creativo di danza contemporanea (Spazio S’Ala, dalle 18 alle 20). Giovedì portano, invece, sempre a S’Ala (20.30), lo spettacolo “All That Matter”.