Il suo tablet avvolto in una custodia blu è rimasto sopra il tettuccio dell’auto della madre. È stato un attimo di distrazione, fatale. Il dispositivo in uso a Francesco Congiu, 28 anni, ragazzo speciale di Tortolì, è stato raccolto da qualcuno che non lo ha ancora restituito o comunque non si è neppure preoccupato di consegnarlo ai carabinieri. Dove si è presentata la mamma di Francesco per depositare denuncia di smarrimento del tablet, di cui il giovane, ex alunno dello Ianas dove tutti gli volevano un gran bene, fa un uso costante durante le sue giornate.

Sui social è decollata una campagna per aiutare Francesco a ritrovare il dispositivo elettronico cui è particolarmente legato. «In memoria ci sono tante fotografie che per Francesco sono ricordi importanti», dice la mamma, Giovannina Busia. Che promette una ricompensa per chi restituirà il dispositivo tanto caro al figlio: «Francesco aspetta il suo tablet smarrito martedì mattina vicino al Mood cafè.  Se qualcuno dovesse trovarlo e consegnarlo avrà non solo riconoscenza, ma anche una ricompensa congrua al valore venale e ai ricordi custoditi nel tablet. È un appello alla coscienza».

Le condivisioni social hanno raggiunto numeri importanti nel giro di pochi giorni, a conferma che la comunità è mobilitata per aiutare il ragazzo, che sente già la mancanza del suo inseparabile tablet, un vecchio modello Samsung.

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