Onorevole Meloni, il prefetto Tronca sarà confermato dalla nuova Amministrazione regionale, subcommissario per le bonifiche dell’ex Arsenale? La domanda è stata posta venerdì mattina, al vicepresidente della Regione, Giuseppe Meloni, giunto a La Maddalena per la festa della Liberazione. «Non ne abbiamo ancora parlato con la presidente e non posso anticipare decisioni che non competono a me e che assumerà la presidente; sono certo che terrà conto di tutta la situazione generale e farà la scelta migliore».

Il prefetto Francesco Paolo Tronca, già commissario straordinario di Roma Capitale, già membro del Consiglio di Stato e con un’altra serie di incarichi di rilievo, passati ed attuali, nello scorso mese di febbraio, a fine mandato, fu nominato dal presidente della Regione Christian Solinas (in qualità di commissario) sub-commissario dell’ex Arsenale di La Maddalena e strutture ex G8. «Dobbiamo portare avanti il processo delle bonifiche che ha tardato troppo tempo ad essere attuato». Di questo argomento prioritario come di altri ha parlato venerdì scorso il vicepresidente della Regione col sindaco e l’Amministrazione comunale ma altre interlocuzioni, assicura, ci saranno nelle prossime settimane «rispetto ai problemi che conosciamo da tempo, che dobbiamo risolvere, procedendo celermente; problemi esistenti da diversi lustri, di non semplice risoluzione, ma per i quali, con la buona volontà di tutti si possono trovare delle soluzioni».

Per quanto riguarda il Parco nazionale, da luglio scorso senza presidente e consiglio direttivo, «ci stiamo già attivando per fare la nostra parte, ciò che è di nostra competenza», ha detto Meloni. «Ci sono delle interlocuzioni per fare in modo che anche su questo tema si intervenga subito e si recuperi il tempo perso».

Sulle questioni delle servitù militari, ha proseguito il vicepresidente della Regione, problema risollevato di recente dal locale Circolo del Pd, «ci sarà un tavolo che, immagino, verrà attuato a breve, rispetto al quale dovrò confrontarmi anche con la presidente della Regione e con l’assessore competente, per fare in modo che, anche rispetto alle strutture e agli immobili esistenti a La Maddalena, si possa agire in sintonia con l’Amministrazione locale e si possono trovare delle soluzioni che poi vadano incontro all’utilità maggiore che i cittadini possano ottenerne».

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