Vince la provincia Ogliastra, il sindaco: "Adesso torni forte il senso di comunità. L'appartenenza a Seui"

27 marzo 2024 alle 20:53aggiornato il 27 marzo 2024 alle 20:54

Il sindaco di Seui Fabio Moi, sulla pagina istituzionale del Comune, fa il punto riassumendo il risultato incontrovertibile emerso dal voto di domenica scorsa che ha sancito con percentuali bulgare, il 76 per cento, la scelta in favore della provincia Ogliastra. Moi spiega il valore di una vittoria schiacciante, che da qui in poi apre a un percorso amministrativo preciso verso una circoscrizione di prossimità nel rispetto della volontà espressa dai cittadini.

Il sindaco prosegue in modo aperto a scanso di equivoci spiegando ai cittadini che sulla provincia Ogliastra, scelta da 481 residenti di Seui su un totale di 634 votanti, pende il pronunciamento della Corte costituzionale che probabilmente a giugno dovrebbe sancire la fine o la riconferma della circoscrizione ogliastrina. Allo stato dell'arte, al pari del Sud Sardegna, la provincia Ogliastra non c'è più. Necessario perciò chiarire le ragioni che hanno indotto l'amministrazione a procedere nonostante la mappa regionale degli enti intermedi risulti ancora un pasticciaccio in cui si susseguono condanne capitali e condoni ai nuovi e vecchi ambiti territoriali.

Moi scrive: "I tempi burocratici erano molto stretti. Dovevamo procedere all'indizione del referendum comunale, così come contemplato dalle disposizioni regionali per evitare che la consultazione disposta dalla regione precludesse la possibilità di una scelta incisiva della nostra comunità, per un vizio formale che avrebbe fissato un tetto al quorum inarrivabile. Basato sulla considerazione totale della quota dei residenti all'estero (Aire). Il regolamento comunale ci permette invece di ridurre in parte la quota Aire, e di deliberare anche al di sotto del quorum. Il grande risultato è stato invece battere il quorum e vedere il 64 per cento degli aventi diritto recarsi alle urne. La nostra priorità era riconoscere la facoltà di scegliere ai cittadini come stabilito dal nostro programma, anche svolgendo il referendum all'interno di un contesto generale, giuridico amministrativo, ancora incerto e condizionante rispetto ai tempi di annessione ad altra provincia, che certamente non possono essere immediati. Dovremmo aspettare il pronunciamento della Corte costituzionale per la definizione del nuovo assetto provinciale che potrebbe re-istituire oppure eliminare la circoscrizione Ogliastra. Ma - prosegue - questa situazione ancora incerta, della provincia ogliastrina, votata dai cittadini, non ridimensiona affatto il valore del risultato ottenuto, ovvero l'evidenza della volontà inequivocabile di lasciare la città metropolitana di Cagliari".

Dopo anni di discussioni intorno alla scelta della circoscrizione territoriale, il sindaco invita tutti a chiudere finalmente ogni disputa tra i fautori di una e dell'altra fazione: "Adesso torni forte il senso di comunità. Il senso di appartenza a Seui".