Il primo traguardo è stato raggiunto. «La salvezza è certa: è bello averla conquistata in casa con una partita così convincente», dice Dino Guadalupi. «Adesso il primato della pool diventa l’obiettivo successivo. Non si può fare un percorso soddisfacente se non ci si pone un obiettivo sportivo», aggiunge poi il coach della Resinglass Olbia. «Ragioniamo gara dopo gara, ma abbiamo agganciato il primo posto: ora dovremo difenderlo».

La settimana successiva alla vittoria sul Casalmaggiore, piegato 3-0 al GeoPalace al termine del match della prima giornata di ritorno della Pool Salvezza della A2 femminile di volley, è da incorniciare. Intanto, l’Hermaea si garantisce la possibilità di giocare nel campionato cadetto per la dodicesima stagione consecutiva, record assoluto nella storia del club gallurese. E poi, oltre al primato della pool, c’è da migliorare il record di punti conquistati, che al momento sono 38, e le prestazioni in campo. Di cui Guadalupi è già soddisfatto. «Contro Casalmaggiore abbiamo giocato molto bene, soprattutto nel primo set, nel quale loro hanno faticato a trovare le misure rispetto al nostro muro e noi siamo andati in scioltezza», spiega. «Nel secondo abbiamo dovuto aggiustare qualcosa ma siamo riusciti a venire fuori presto da un piccolo momento di difficoltà, avendo sempre la sensazione di avere la partita in mano: complimenti alle ragazze».

E a tutta l’Hermaea, staff tecnico compreso. «È sempre bello per un allenatore vedere giocare la squadra con questa confidenza», ammette il coach. «Come tecnico uno dei miei obiettivi è rendere la squadra autonoma e in fiducia, di modo che quello che si dice durante la partita è solo un aiuto rispetto a quanto accade in campo. Ci si concentra sulla parte tattica e sull’esecuzione tecnica, sintomo che la squadra è in salute».

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