La sanità al centro della prima parte del dibattito in Consiglio regionale sulla Finanziaria da dieci miliardi di euro. Approvato l’articolo uno, l’Aula sta discutendo le misure previste sulla salute contenute nell’articolo due. Opposizione all’attacco, da una parte per ritardi accumulati sull’esame del disegno di legge, dall’altra sui temi della sanità.

«Se dopo dodici mesi i problemi ereditati peggiorano, vuol dire che qualcosa non va e serve un cambio di passo», ha dichiarato il consigliere di FdI Fausto Piga. Che ha fatto cenno anche alla riforma di cui il ministero della Salute ha chiesto l’impugnazione.

Più che di riforma, «parlerei di  “poltronificio sanità»”, ha aggiunto, con riferimento all’obiettivo principale della riorganizzazione approvata il 7 marzo, ovvero il commissariamento di tutte le aziende sanitarie.

Qualche miglioramento alla legge arriverà attraverso gli emendamenti della Giunta stessa: i fondi per l’accordo integrativo con i medici di medicina generale che passeranno da tre a quindici milioni, mentre potrebbero essere aumentate di 13 milioni le risorse per l’abbattimento delle liste d’attesa. 

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