Israele ferma il rilascio dei prigionieri palestinesi e Hamas avverte: «La tregua è in pericolo».

Gli show di Hamas durante il rilascio degli ostaggi hanno fatto infuriare Benjamin Netanyahu (ieri l’ultimo, con un prigioniero costretto a baciare sulla fronte un miliziano).

Ieri il premier israeliano ha annunciato: «È stato deciso di posticipare il rilascio dei terroristi pianificato finché non sarà assicurata la liberazione dei prossimi ostaggi senza le umilianti cerimonie».

Sono 600 i detenuti che Tel Aviv avrebbe dovuto liberare oggi. Hamas condanna la decisione e si appella ai mediatori: «Così si mette in pericolo la tenuta della tregua». E nega le cerimonie “umilianti”: «La cerimonia di consegna dei prigionieri – spiega Hamas – non include alcun insulto, ma riflette invece il trattamento umano e nobile loro riservato».

Ieri sono stati rilasciati gli ultimi sei ostaggi vivi della prima fase dell’accordo di tregua: due su un palco allestito da Hamas a Rafah, tre su un altro a Nuseirat e uno affidato alla Croce rossa. Quando il 22ennne Omr Shem Tov è salito sul palco, un cameraman di Hamas gli ha detto di baciare sulla testa due miliziani armati e col volto coperto dalla kefiah. E lui lo ha fatto, consapevole dello show in mondovisione a cui stava prendendo parte. I media israeliani hanno sottolineato che «non poteva fare altro: era un ordine dei terroristi».

(Unioneonline/L)

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