Uccisi nella tabaccheria, confessa il killer. Un Natale di femminicidi
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Ha confessato dopo tre ore di interrogatorio Giuseppe Gualtieri, 51 anni. È stato lui ad uccidere a colpi di pistola e fucile Francesca Petrolini, 53 anni, e il suo compagno Rocco Bava, 43.
L'uomo è entrato nella tabaccheria e ha aperto il fuoco uccidendo i due. La gelosia è il movente.
Il killer aveva intrapreso una relazione con Francesca dopo la morte del marito, che è anche il fratello di lui. Relazione a cui la 53enne ha deciso di porre fine per aprirne un'altra con Rocco Bava. E Gualtieri non l'aveva presa bene: più volte aveva minacciato i due, tanto che lei - spiega il Corriere - lo aveva segnalato alle forze dell'ordine.
I carabinieri lo hanno trovato a casa di un amico e lo hanno portato in caserma dove lo hanno messo sotto torchio, fino a quando l'uomo non ha confessato.
E non è l'unico femminicidio in questi giorni di Natale. Se ne contano almeno tre. Quello di Alghero, dove Marcello Tiloca ha ucciso la moglie Michela Fiori strangolandola per poi presentarsi in caserma e confessare.
A Scalea invece, nel Cosentino, i carabinieri hanno fermato un 26enne, convivente della donna di 36 anni morta dopo essere volata giù dal quarto piano del palazzo in cui i due vivevano. Il giovane è stato portato in carcere.
E sempre nel Cosentino, a Rende, solo l'arrivo della figlia di nove anni ha evitato l'ennesimo femminicidio. Il padre della piccola stava strangolando la moglie con un cavo elettrico, è stato arrestato.
(Unioneonline/L)