«È una tragedia immane e sarà difficile pensare che non restino segni durante la vita. C'è un recidivo seriale che violenta una bimba e mi chiedo, a cose fatte, lo rivedremo ancora libero questo signore? Dobbiamo buttare via le chiavi, e se non si riesce a buttare via le chiavi, bisogna modificare subito la legge».

Lo ha detto stamani a Venezia il presidente del Veneto, Luca Zaia, commentando l'episodio di violenza ai danni di una undicenne di Mestre, per il quale è stato arrestato il 45enne di origine sarda Massimiliano Mulas.

«So che in uno stato di diritto queste cose non si possono dire, ma quando interveniamo se non in una situazione come questa? - si chiede il governatore -. Adesso si sta cercando di capire se c'è stata premeditazione o meno, questo signore deve marcire in carcere. Faccio appello al Governo perché si agisca in fretta», ha concluso. 

(Unioneonline)

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