«La compagnia teatrale La Quinta, di Mario Olivieri e Eleonora Denurra, con profonda commozione si unisce al dolore dei familiari per l'improvvisa, inaspettata e traumatica scomparsa dell'amico, compagno e componente Gesumino Olivieri». È il messaggio lasciato ai social del gruppo teatrale di Sassari, di cui faceva parte il pescatore subacqueo di 63 anni sorsese che, nel pomeriggio di ieri, domenica 22 settembre, è morto durante una battuta di caccia nelle acque antistanti la spiaggia di Marritza, a Sorso.

Una tragedia che si è consumata davanti agli occhi della moglie e delle due figlie. «Un uomo speciale, la cui passione per il teatro ha lasciato un segno indelebile nei nostri cuori e sul nostro palcoscenico», si legge nella nota. «In questo straziante momento, esprimiamo la nostra più sincera vicinanza alla famiglia, con l'augurio che possa trovare conforto nei ricordi felici e nell'affetto di chi ha conosciuto e apprezzato Gesumino».

L'apneista, operatore ausiliario presso la Asl di Sassari, oltre alla passione per la pesca subacquea faceva l'attore con la nota compagnia di Sassari. Sul corpo del sub di Sorso è stata autorizzata l'autopsia per accertare le cause della morte. 

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