Sassari, il Comune rallenta su Sirio: «Si valuti un’alternativa per il tracciato»
Il sindaco Giuseppe Mascia: «Chiediamo l’approfondimento nell’interesse della collettività, per ottenere il migliore assetto»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Approfondire, forse modificare. La giunta comunale di Sassari chiede ai dirigenti e ai tecnici dell’amministrazione di valutare le alternative progettuali prima di cominciare lo sviluppo del collegamento metropolitano tra il centro intermodale di Sassari, la città di Porto Torres e il suo porto. In discussione finisce l’attuale ipotesi che il punto di attestazione della metrotranvia tra il tratto in arrivo dal quartiere di Sant’Orsola e la linea che attraversa Li Punti sia tra via Walter Pasella e via Pala di Carru.
«Chiediamo l’approfondimento nell’interesse della collettività», dichiara il sindaco Giuseppe Mascia, «per ottenere il migliore assetto della viabilità trasportistica, veicolare e pedonale per Li Punti». Risale a quattro anni fa la proposta di finanziamento da un milione di euro, fatta al ministero delle Infrastrutture dall’allora giunta, per il progetto di fattibilità una volta preso atto delle linee di indirizzo dell’Arst per le tratte Sassari-Alghero e Sassari-Porto Torres e per l’estensione dei servizi al quartiere di Baddimanna. Nel 2022, dato il via libera al Documento preliminare alla progettazione, Palazzo Ducale aveva dato l’incarico al Raggruppamento temporaneo di imprese di redarre il Pft, purché correlato dal Documento di fattibilità delle alternative progettuali.
La Rti aveva inviato il documento nel 2023 e il tracciato scelto tra le varie alternative era stato sottoposto all’esame della Conferenza di servizi preliminare. Intanto la struttura comunale, giudicando non esserci motivi che impedissero l’ok all’opzione progettuale, aveva disposto nel 2024 la revisione del Documento di fattibilità delle alternative progettuali per gli altri tratti. E mentre vanno avanti gli altri lotti della metrotranvia, tra Santa Maria di Pisa e Sant’Orsola, l’amministrazione attuale, approfittando della proroga di 18 mesi concessa dal Ministero per terminare le attività di progettazione, ha fissato la nuova scadenza al 19 febbraio 2026.
Nella delibera di giunta si riferisce che «il punto di attestazione tra via Pasella e via Pala di Carru è coerente con i tracciati alternativi della metrotranvia individuati nel Puc non risultando ancora vincolato ad altre progettazioni, potrebbe pertanto essere oggetto di modifica a seguito di ulteriori approfondite valutazioni». Ed ecco che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Mascia «ha ritenuto di non procedere all’avvio della redazione del Piano di fattibilità validato dalla Conferenza di Servizi e di disporre la revisione integrale del Docfap». La proposta, avanzata dall’assessore comunale alle Infrastrutture e Mobilità Massimo Rizzu, è che il Rti consideri «quale ulteriore alternativa di tracciato, di attraversare l’abitato di Li Punti con partenza e arrivo della metrotranvia in viale Domenico Millelire per poi procedere verso via Monte Tignosu».