Aula del Consiglio comunale di Quartu occupata dai No Tyrrhenian Link. 

Un gruppo di manifestanti contro il cavo elettrico di Terna che dovrà approdare a Terra Mala, per collegare Sicilia e Sardegna e consentire l’esportazione dell’energia prodotta dagli impianti delle rinnovabili dell’Isola, ha preso parte alla seduta dell’assemblea di via Eligio Porcu, nel Comune guidato dal sindaco Graziano Milia. 

Da tempo il comitato ha inoltrato una richiesta formale perché il Consiglio si riunisca in seduta pubblica per discutere del progetto energetico che interessa il litorale quartese e non solo: un appello finora non accolto.

«Siamo venuti qui dopo Terra Mala per chiedere di interloquire con la presidente del consiglio per poter fissare un incontro pubblico sul Tyrrhenian Link, un consiglio aperto che abbiamo chiesto già il 10 giugno» ha detto la portavoce del comitato di Selargius Rita Corda, «Abbiamo lasciato l'aula solo dopo che abbiamo raggiunto un accordo. C’è stato l’impegno da parte del commissariato a sentire la presidente del consiglio per avere la data di convocazione di un consiglio comunale aperto».

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