AGGIORNAMENTO: MARCO MELONI È MORTO

L’intera comunità di Decimomannu in questi giorni prega per Marco Meloni, 21 anni, entrato in coma a seguito di una crisi d’asma che ha lasciato il suo cervello privo di ossigeno per circa 10 minuti, portandolo in uno stato di incoscienza profonda. Marco non risponde agli stimoli e non riesce a svegliarsi.

Dal reparto di rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari non trapela alcuna informazione: bocche serrate per un quadro clinico apparso da subito «grave e disperato».

La crisi

Domenica mattina Marco era a casa di una zia, a San Sperate. Già da bambino ha iniziato a soffrire di asma, una malattia cronica delle vie aeree che provoca un restringimento dei bronchi e può causare difficoltà respiratorie, tosse e oppressione toracica. L’ultima crisi è stata più forte del solito. Non è servito che Marco, nel suo cellulare, avesse installato l’applicazione “My Asthma” che consente di tracciare e gestire l’asma, monitorare temperatura dell'aria, inquinamento e livelli di pollini nonché registrare gli attacchi e i sintomi con i dati e l’uso di inalatori.

Allertati immediatamente, i medici del 118 sono sopraggiunti dopo pochissimi minuti. L’intervento fulmineo, l’iniezione di adrenalina e la rianimazione non sono bastati a migliorare la sua situazione. Così Marco è stato trasportato con l’elisoccorso al Brotzu, dove è ricoverato da domenica.

«Forza Marco»

A Decimo tutti vogliono bene al giovane, descritto come solare, gentile ed educato, grande appassionato di moto. Anche in ambito lavorativo è molto apprezzato: alla sagra di Santa Greca tutti l’hanno visto alle prese con panini e birre nella locanda “Sa mellu cosa”, mentre negli ultimi mesi è stato assunto da un’impresa di giardinaggio locale.

La tensione in paese aumenta con le ore. In ospedale, ogni giorno, si avvicinano decine di familiari, amici e conoscenti a testimonianza dell’affetto e della stima di cui Marco gode. E sui social sono centinaia i messaggi che lo incitano alla ripresa: «Forza, siamo tutti con te».

«Con profonda vicinanza verso Marco e la sua famiglia», ha annunciato la sindaca Monica Cadeddu, l’amministrazione comunale ha deciso di annullare, «in un momento tanto delicato quanto doloroso per l’intera comunità,» un appuntamento musicale in programma per sabato 12 aprile, “Basswood”.

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