In Consiglio comunale, dopo mesi di polemiche, sbarca il "pasticcio" Tari. Mercoledì due aprile ad Arborea è stata convocata l'assemblea pubblica. All'ordine del giorno tre interrogazioni: due sulla tassa dei rifiuti, un'altra invece sul taglio degli eucalipti lungo la strada longitudinale 22.

Sulla Tari i consiglieri chiedono la modifica delle tariffe del 2022. Questo perché il Comune in quell'anno non aveva pubblicato le stesse sul sito del Ministero, atto obbligatorio per legge.

«Motivo per il quale ai cittadini - dicono i consiglieri di minoranza Giovanni Marras, Luca Montisci e Marco Pinna - dovevano essere applicate quelle dell'anno precedente, del 2021».

Sotto la lente d'ingrandimento c'è anche il contributo del Cipor. L'opposizione ricorda che nel 2024 era pari a 196 mila euro, risorse che sarebbero dovute essere sottratte al costo della Tari a carico dei cittadini. Secondo i consiglieri però il contributo non risulta essere stato utilizzato per questo scopo. I consiglieri con la seconda interrogazione chiedono quindi un adeguamento del Piano economico finanziario del 2025 e della conseguente riduzione, riequilibrio proporzionalità e progressività delle tariffe della tariffa. 

Nulla da fare invece per il bilancio di previsione che doveva essere approvato entro il 28 febbraio. I consiglieri  il 14 marzo scorso hanno anche inviato un documento al prefetto Salvatore Angieri per segnalare la vicenda e chiedere un intervento immediato. «Ad oggi però - spiega il capogruppo Montisci - Non abbiamo avuto nessuna risposta. Silenzio anche da parte del revisore dei conti».

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