La Sardegna non vuole le scorie nucleari. Lo ha ribadito la presidente della Regione, Alessandra Todde, nell'intervista rilasciata a PresaDiretta, che andrà in onda su RaiTre domenica alle 20.30. Riguardo al capitolo "scorie", la governatrice ha affermato che «abbiamo detto in maniera molto chiara che il deposito non lo vogliamo».

Alla domanda sugli eventuali benefici che potrebbero derivare da una nuova centrale sull'isola, la presidente ha confermato la sua posizione contraria. L’impianto, infatti, «sarebbe una centrale nazionale, probabilmente gestita da uno degli attori che attualmente operano nel libero mercato».

In questo momento, ha spiegato Alessandra Todde, «le modalità di gestione industriale del nucleare riguardano le centrali di vecchia generazione, perché anche i mini-reattori sono ancora sperimentali. Non è tutto oro quello che luccica. Il popolo sardo si è espresso in maniera molto chiara con un referendum, e anche il popolo italiano si è espresso in maniera chiara», ha concluso.

(Unioneonline/v.f.)

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