Secondo gli inquirenti avevano dirottato perdite e evasioni tributarie sulla società Asap Service Srl, intestata a una prestanome e usata come bad company, per continuare a operare con altre società a loro riconducibili. Un’attività posta in essere fino al fallimento, arrivato ad aprile del 2022, che si sarebbe trasformata in una bancarotte per quasi due milioni di euro. 

Per questo, secondo la ricostruzione della Guardia di Finanza di Olbia guidata dal comandante Carlo Lazzaro, nell’ambito dell’inchiesta condotta dal Pm della Procura di Tempio Mauro Lavra, sono stati arrestati  l’imprenditore Sergio Floris, 73 anni, cagliaritano da tempo operativo in Gallura, e la compagna Sonia Zarra, 61 anni. 

Nei confronti della coppia – entrambi sono assistiti dall’avvocato Liliana Pintus – pende l’accusa di bancarotta fraudolenta aggravata: sono ai domiciliari. 

La misura cautelare del “divieto di esercitare uffici direttivi nelle persone giuridiche e nelle imprese” è stata disposta invece nei confronti dell’algerina Marcelle Charlette Malfait, algerina, considerata la prestanome della Srl portata a decozione. 

Gli indagati, nella ricostruzione delle Fiamme Gialle,  avevano posto in essere una sistematica azione di omissione di versamenti tributari   e di emissione di fatture false gravitanti alla Asap Service, che si occupava di analisi per altre aziende. 

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Andrea Busia

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