Aggressioni di cinghiali, via all’abbattimento a Spargi
Chiusura al pubblico e navigazione vietata nell’area circostante l’isola dalle 15 alle 22Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo l'ultimo episodio verificatosi nell'isola di Spargi, nel Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, con l'aggressione, da parte di un cinghiale, di un bambino, ed altri episodi di presenza dei quadrupedi, in spiaggia, e dopo i tavoli tecnici convocati dal sindaco Fabio Lai in collaborazione con la commissaria del Parco, Rosanna Giudice, ecco ora il primo provvedimento, del quale dà informazione la Capitaneria di Porto di La Maddalena.
Oggi (Ordinanza n.121/24) dalle 15 alle 22, sarà interdetta un'ampia zona di mare, dell’isola di Spargi appunto, come noto in questo periodo altamente frequentata dai turisti, al fine di consentire «le urgenti e non oltre differibili operazioni di abbattimento dei cinghiali».
In particolare tutta la fascia costiera, con estensione fino a 500 metri dalla costa, scrive la Capitaneria di Porto, nel tratto compreso tra Cala d'Alga, Cala Corsara, Cala Granara, Cala dell'Amore, Cala Connarsi, è interdetta la navigazione, ormeggio, sosta, balneazione, pesca, immersione da parte di qualunque unità navale (diporto, barconi traffico, pesca).
Sul posto saranno presenti diverse unità navali della Guardia Costiera e delle altre forze di polizia a vigilare sul rispetto del divieto.
La Capitaneria di Porto chiede «la collaborazione ed il buon senso di tutti».