Per garantire una maggiore sicurezza stradale e salvare più vite, soprattutto tra i più giovani, è necessaria una sinergia tra tutti gli attori coinvolti nella mobilità urbana. Per questo l’Aci Cagliari e il Ctm promuovono una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Guida in sicurezza, è tempo di festa”, che porti ad una mobilità più consapevole.

«Durante le festività molte persone si muovono e di conseguenza aumentano anche gli incidenti» spiega Antonello Fiori, presidente dell’Automobile Club Cagliari. «Quest’iniziativa si inserisce all’interno della campagna sulla sicurezza stradale dell’Automobile Club d’Italia. Vogliamo creare attenzione proprio su quelle piccole distrazioni che possono fare la differenza».

Fiori fa quindi un invito: «Le auto hanno tutti i protocolli all’avanguardia, ma ci dev’essere un’alta responsabilità alla guida. Un’auto a 100 km/h percorre 30 metri al secondo: non bisogna mai dimenticarsi cosa stiamo utilizzando».

I numeri. «In Italia ci sono stati 3.100 incidenti mortali nel 2022, mentre nel 2023 c’è stata una diminuzione. Purtroppo, in Sardegna soffriamo un aumento degli incidenti mortali stradali. La prima causa di morte tra gli under-25 sono gli incidenti stradali».

«All’indomani della tragedia in viale Marconi, in cui persero la vita quattro ragazzi, mi sono chiesto cosa potessimo fare come ente pubblico» commenta il presidente del Ctm, Carlo Arba. «Per questo una trentina di mezzi, per un mese, avranno affissi i manifesti che recitano: “La sicurezza è una linea sottile… non oltrepassarla”. È un messaggio forte, ma il tema della sicurezza è fondamentale e deve toccare le coscienze di tutti, per salvare anche solo una vita. Parlo non solo da presidente del Ctm, ma anche da genitore: i nostri ragazzi hanno il diritto al divertimento e alla socialità. Come Ctm abbiamo il dovere di accompagnarli anche nei luoghi di divertimento in totale sicurezza».

Arba ricorda quindi le misure adottate dall’azienda per mitigare i fenomeni di microcriminalità nelle ore notturne: «La guardia giurata e i sistemi di videosorveglianza all’interno del mezzo, così come le dashcam all’esterno dei bus. Questo per dare la possibilità, anche a un solo ragazzo che non possa permettersi un mezzo privato o un taxi, di poter andare e tornare dai luoghi della movida in sicurezza. Con le nostre 4 linee notturne, il cui servizio inizia a mezzanotte e termina alle 5 del mattino, abbiamo trasportato una media di 1000 ragazzi ogni sabato: significa che è un servizio molto apprezzato».

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