Lunedì a Cagliari sciopero dei lavoratori del CallCenterOne
I segretari regionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil contestano i contratti al ribassoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avrà riflessi anche in Sardegna lo sciopero nazionale nel settore delle Telecomunicazioni. «Lunedì 3 anche i lavoratori e le lavoratrici dell’azienda CallCenterOne che manifesteranno a Cagliari in piazza delle vittime del Moby Prince dalle 9 e 30, sotto il palazzo dell’Enel. La scelta del luogo non è casuale, visto che i circa 200 lavoratori della sede cagliaritana si occupano delle commesse affidate in appalto da Enel Energia, Agos e Unisalute». È quanto si legge in un comunicato stampa dei segretari regionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil Alessandro Randaccio, Omar Marras, Pierpaolo Secchi e Marianna Stara.
Le ragioni della mobilitazione sono legate «al contratto al ribasso sottoscritto dall’associazione datoriale Assocontact (della quale fa parte CallCenterOne), con un sindacato non rappresentativo, che ha ridotto le tutele e il reddito riportando indietro di decenni le condizioni dei lavoratori dei call center».
«Chiediamo rispetto e l’applicazione del contratto collettivo delle telecomunicazioni per donne e uomini che da tantissimi anni, con grande professionalità, si occupano di gestire le problematiche della clientela di Enel Energia, Agos e Unisalute», hanno evidenziato Randaccio, Marras, Secchi e Stara. «Riteniamo inaccettabile che, invece, quando affidano attività in appalto, se ne infischino delle norme e dei contratti applicati dalle aziende che si aggiudicano le commesse».
(Unioneonline)