Anche quest'anno ritorna a Sedilo l'appuntamento con "Astros de Iloi", l'evento organizzato dall'associazione archeologica "Iloi" in collaborazione col Comune di Sedilo, l'associazione culturale "Eleonora d'Arborea" e "AstronomiAmo". L'iniziativa che vedrà fondersi archeologia ed astronomia è fissata per sabato 22 agosto.

"Anche quest'anno non abbiamo rinunciato ad organizzare quest'evento . Sarà un po' diverso dagli altri anni perché il viaggio tra le stelle sarà condotto da Raffaela Enna, un'astrofila che ha al suo attivo numerosissimi eventi in tutta la Sardegna", spiega Giuseppe Putzolu del direttivo dell'associazione archeologica Iloi. Il programma della serata prevede l'inizio della manifestazione alle 19 con la visita al nuraghe, al villaggio nuragico e alle tombe dei giganti presenti nel parco.

A seguire ci sarà la sessione astronomica curata dall'astrofila Raffaela Ennas che accompagnerà l'osservazione del cielo stellato tra i miti e le costellazioni. Durante questo viaggio nel cielo notturno interverrà S'Aràbu che illustrerà le costellazioni della cultura sarda tra parallelismi e similitudini con la cultura classica. Sarà inoltre possibile effettuare "un selfie con la Luna", delle foto alla Luna al telescopio attraverso lo smartphone.

"La strumentazione ottica sarà composta da un telescopio catadiottrico con obiettivo da 127 mm, focale 1500 mm e montatura motorizzata", spiegano gli organizzatori. Ed aggiungono: "Il complesso nuragico di Iloi è un parco comunale vasto 20 ettari, situato a 1.5 Km a sud di Sedilo. Adagiato a 270 s.l.m. sull'altopiano basaltico che domina la vallata dell'Omodeo, offre un panorama mozzafiato del lago artificiale tra i più grandi d'Europa. Il sito è composto da un nuraghe trilobato, un villaggio nuragico e due tombe dei giganti; nelle vicinanze è presente inoltre la necropoli di Ispiluncas costituita da una trentina di domus de janas che hanno restituito numeroso materiale di epoca prenuragica. E' facilmente raggiungibile attraverso l'omonima strada asfaltata che porta direttamente al sito dall'ingresso del centro abitato".
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