Al giorno numero 206 della guerra, Hamas ha concordato con Israele un cessate il fuoco di sei settimane nell’ambito di una tregua.

E se da un lato il ministro dell’Economia israeliano, Nir Barkat, oggi a Roma, incontrando la stampa ha detto che «Hamas non ha accettato l’accordo, è il loro solito trucco», dall’altro in realtà il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha informato il premier del Qatar Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel «dell'approvazione da parte del movimento della loro proposta sull'accordo di cessate il fuoco». Haniyeh ha chiamato direttamente i due leader al telefono.

Il team negoziale israeliano, guidato dal capo del Mossad David Barnea, ha ricevuto e sta studiando la risposta di Hamas ai mediatori egiziani. «Stiamo verificando la proposta e le sue conseguenze», ha detto una fonte citata dai media.

Il sì di Hamas arriva dopo che Israele aveva avviato l'evacuazione di Rafah e il Gabinetto di guerra aveva approvato l'offensiva, prevista per i prossimi giorni, che può essere fermata solo dalla tregua.

(Unioneonline/s.s.)

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