La Sardegna ha siglato un accordo di finanziamento con la Palestina. Il nome in calce al documento è quello della presidente della Regione, Alessandra Todde e l’iniziativa arriva nell’ambito  del programma di cooperazione Interreg Next Med  di cui l’Isola è Autorità di Gestione. 

Si tratta di un’importante intesa internazionale che, in questo momento storico particolarmente delicato vista la situazione di conflitto in Medio Oriente, si legge in una nota «offre alla Palestina l'accesso ai finanziamenti europei per la realizzazione di progetti che favoriscano sviluppo economico, sostenibilità ambientale e inclusione sociale».

Quello con la Palestina «è il quarto accordo che viene siglato dopo quelli con Turchia, Tunisia e Giordania, ai quali si aggiungeranno gli accordi con gli altri Paesi non europei partecipanti al programma, tra cui Algeria, Egitto, Israele e Libano».

Con un budget complessivo di oltre 260 milioni di euro, l’obiettivo di Interreg Next Med è quello di creare tra i 15 Paesi partecipanti – Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia – un partenariato forte e duraturo per sviluppare in maniera concertata e sinergica delle soluzioni efficaci alle sfide che interessano l’intera area mediterranea.

«La gestione del  programma europeo di cooperazione euro-mediterranea dell’Unione Europea e la presenza nell’Isola di una comunità di organizzazioni con rapporti consolidati con i paesi del Mediterraneo»,  spiega la presidente Todde, «sono il punto di partenza per costruire la centralità strategica, e non solo geografica, della Sardegna nel Mediterraneo». 

Il Mediterraneo, evidenzia Todde, può diventare «un volano per lo sviluppo futuro dell’isola, in grado di generare opportunità di crescita economica, istituzionale, culturale sociale e ambientale».

(Unioneonline)

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