La Florida ha introdotto uno dei divieti di aborto più severi negli Stati Uniti, già dopo sei settimane di gravidanza, in quello che il presidente Joe Biden ha definito «un incubo» innescato da Donald Trump. «In Florida entra in vigore un divieto estremo di aborto che vieta l'assistenza sanitaria riproduttiva prima ancora che molte donne sappiano di essere incinte», ha lamentato Biden in una nota. «C'è una persona responsabile di questo incubo: Donald Trump».

La nuova legge sostituisce il precedente divieto fissato a 15 settimane e lascia le donne e le cliniche negli Stati Uniti del Sud a caccia di alternative. La Florida era uno dei pochi Stati nella regione meridionale in cui il limite di tempo per abortire era ancora relativamente alto e molte donne si recavano lì per interrompere la gravidanza.

Kamala Harris è diventata la voce principale della campagna sul diritto all'aborto e ieri era proprio in Florida: «Questo divieto si applica a molte donne prima ancora che sappiano di essere incinte, il che ci dice che gli estremisti che hanno scritto questo divieto non sanno nemmeno come funziona il corpo di una donna. Oppure semplicemente non gli interessa», ha attaccato la vicepresidente dalla città di Jacksonville.

Lo stesso ex presidente e attuale candidato a Usa 2024 si è vantato di come i giudici da lui nominati abbiano consentito alla Corte Suprema degli Stati Uniti, di orientamento conservatore, di revocare il diritto nazionale all'aborto nel 2022, aprendo la strada ai 21 Stati che finora hanno introdotto bandi totali o parziali. Eppure Trump, in vista delle elezioni, ha eluso la questione, evidentemente preoccupato dai sondaggi che sul tema gli danno torto. In una recente intervista a Time, quando gli è stato chiesto se avrebbe sostenuto un divieto di aborto a livello federale, ha affermato che se tornerà alla Casa Bianca lascerà decidere agli Stati.

La Florida - dove Trump trascorre gran parte del suo tempo nel suo resort di Mar-a-Lago - è governata dal repubblicano Ron DeSantis, il politico conservatore che quest'anno si è candidato senza successo per la nomination del Gop. Gli elettori della Florida avranno la possibilità di cassare il limite delle sei settimane in un referendum che coinciderà con le elezioni presidenziali di novembre.

(Unioneonline/D)

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