Lo ha colpito con diverse coltellate e lo ha strangolato.

Così Luca Michele Iannello nei giorni scorsi ha ammazzato lo zio Davide Conforto a Poggiridenti, in Valtellina. È quanto emerge dall’autopsia effettuati oggi all’obitorio dell’ospedale di Sondrio dall’anatomopatologo Luca Tajana.

La vittima è un informatico di 62 anni attualmente disoccupato, con un passato a Sassari con l’ex compagna da cui ha avuto un figlio.

Luca Michele Iannello, 24 anni, si trova in carcere a Sondrio con l’accusa di omicidio volontario. Lo ha colpito con due fendenti al collo e altri due alla gabbia toracica, più altre coltellate superficiali. Rilevati anche segni di strangolamento.

Gli investigatori sono ora chiamati a fare piena luce sul movente del delitto, che il giovane ha confessato facendo una telefonata ai carabinieri ore dopo. Ulteriori elementi potrebbero arrivare nei prossimi giorni dall’esame tossicologico e da quello medico legale.

(Unioneonline/L)

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