Pasquale Concas, il 52enne originario di Villagrande Strisaili e residente a Tortolì, è stato condannato all’ergastolo in primo grado a Modena per l’omicidio dell’avvocatessa di 56 anni Elena Morandi, trovata senza vita nella sua abitazione dove poco prima si era sviluppato un incendio.

I fatti risalgono al 2017, secondo quanto accertato dalla Squadra Mobile della Polizia, Concas l’avrebbe soffocata per sottrarle 300 euro e un pc, poi avrebbe appiccato il fuoco.

Concas, giudicato con rito abbreviato, si trova già in carcere: era stato condannato a vent’anni per un altro omicidio, quello della prostituta 24enne Arietta Mata, il cui cadavere fu trovato poco fuori città vicino ai binari della ferrovia. Anche in quel caso l’omicidio fu compiuto dopo una rapina.

L’uomo si era fatto conoscere anche in Sardegna nel 1994, fu condannato per l’omicidio a Olbia dell’anziana Loredana Gottardi.

Questo il commento del suo avvocato Marco Pellegrini: «Ci siamo confrontati con un materiale probatorio molto articolato, convinti dell’innocenza del nostro assistito. Leggeremo con attenzione le motivazioni e proporremo alla Corte d'Assise di Appello di Bologna le nostre argomentazioni poiché riteniamo ancora che Concas non abbia responsabilità nel decesso di Elena Morandi». 

(Unioneonline/L)

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