Sant'Efisio, dopo le tappe a Villa San Pietro e a Pula, ha raggiunto Nora, che domani sarà il cuore delle celebrazioni: il momento culminante nel tardo pomeriggio con la processione nella spiaggia per rivivere il momento del martirio.

Nel pellegrinaggio il martire guerriero è accompagnato da tantissimi fedeli, lo specchio di una devozione che attraversa il tempo e coinvolge diverse generazioni. In tutte le tappe preghiere e richieste di intercessione. Nei diversi momenti dell'omaggio al Santo di Elia un'accoglienza calorosa.

Anche a Nora il martire guerriero, in un’atmosfera familiare, ha incontrato il suo popolo che lo invoca come "protettore poderoso", sempre vicino ai singoli e alle comunità quando c'è bisogno di aiuto in momenti di difficoltà. E domani, venerdì 3 maggio alle 11, nella chiesa, strettamente legata al culto efisiano, è prevista anche la messa solenne celebrata dal vescovo di Cagliari Giuseppe Baturi.

Sabato, invece, è il giorno del ritorno a casa. Alle 7.30, dalla parrocchiale di San Giovanni Battista di Pula, avrà inizio il cammino verso Villa San Pietro, Sarroch, Villa d'Orri, Su Loi, Maddalena Spiaggia. A Giorgino, nella villa di proprietà della famiglia Ballero, il cambio del cocchio e degli abiti del Santo. Al crepuscolo riprende il viaggio verso il capoluogo. L'arrivo in città è previsto in nottata. Il simulacro, accompagnato da gruppi con gli abiti della tradizione, cavalieri, miliziani, dall'arciconfraternita del Gonfalone e dall'alter nos Giovanni Ena, torna nella chiesetta di Stampace.

La benedizione e la solenne lettura dello scioglimento del voto da parte del presidente dell'arciconfraternita Andrea Loi sono il suggello di quattro giorni intensi, lo specchio di una devozione antichissima che ogni anno si rinnova mantenendo una forza straordinaria.

Venerdì 3 maggio a partire dalle 10.30 diretta su Videolina che seguirà anche la processione serale nella spiaggia di Nora e, il giorno successivo, il ritorno a casa di Efis Gloriosu.

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