Muravera, tenta di dar fuoco a un bar «perché lo trattano male» e alla sede dei Testimoni di Geova «perché disturbano». Anziano ai domiciliari
Il 69enne, quando i carabinieri si sono presentati a casa, li ha accolti con un lancio di oggetti: vasi, un tagliere, una chiave inglese. Stava preparando altri ordigniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anziano piromane di Muravera segnalato da un vicino e incastrato dai carabinieri, si scaglia contro questi ultimi minacciandoli con svariati oggetti.
L’episodio è avvenuto ieri. I carabinieri della locale Stazione e del Radiomobile della Compagnia di San Vito sono intervenuti nella casa del pensionato, incensurato, dopo la segnalazione di un confidente che lo aveva indicato come probabile autore di alcuni attentati incendiari.
Quando i militari sono giunti sul posto per la perquisizione, hanno sorpreso l’uomo che stava realizzando ulteriori ordigni. L’anziano, in forte stato di agitazione, ha subito minacciato i militari dall’interno lanciando contro diversi oggetti: un tagliere, vasi, una chiave inglese e altro, rompendo anche gli infissi della propria abitazione.
I carabinieri si sono introdotti in casa e lui, non contento, ne ha colpito uno al torace con un’insalatiera di ceramica. Ma il 69enne è stato subito immobilizzato e tratto in arresto per i reati commessi, compresa la violenza a pubblico ufficiale. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza del 118 per somministrare un calmante all'anziano.
L’uomo è stato inoltre identificato come responsabile di due attentati compiuti nelle ore precedenti con barattoli incendiari. Il primo al “Domus Aurea Wine Bar” all’angolo tra via Roma e via dei Giardini a Muravera, contenuto con danni minimi. Il secondo alla “Sala del Regno dei Testimoni di Geova di Muravera”, in viale Rinascita, dove è stata danneggiata la pavimentazione esterna del giardino oltre ad alcune piantine.
Entrambi gli atti sono stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza. L’uomo ha giustificato così il tutto: «Al bar non mi hanno trattato bene, i Testimoni di Geova mi disturbano in continuazione tentando di convertirmi». Per lui sono stati disposti i domiciliari.
(Unioneonline/L)