«Di Tuerredda fanno carne di porco, per usare un francesismo». Non proprio un giro di parole quello utilizzato da Stefano Deliperi, del Gruppo di intervento giuridico, per descrivere il trattamento riservato alla spiaggia- perla del litorale di Teulada.

L’ultimo episodio che desta l’indignazione degli ecologisti è l’organizzazione di un evento “imperdibile” che il Grig definisce come «una pesantissima aggressione». 

Gli ambientalisti parlano di «realizzazione di un evento non conosciuto in base a eventuali ignote autorizzazioni. Un palco, chiasso, centinaia e centinaia di persone, tavoloni e panche» sulla sabbia. 

È già accaduto e non si trattava della prima volta, precisano dal Grig. Ma l’associazione ha comunque inoltrato «un’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti alla Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari, al Comune di Teulada, ai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, al Servizio demanio e patrimonio della Regione autonoma della Sardegna, al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e alla Capitaneria di Porto di Cagliari – Ufficio Demanio» per verificare «la legittimità o meno della realizzazione di un evento certamente non in linea con la necessità del mantenimento delle caratteristiche ambientali della spiaggia. Informata anche la Procura della Repubblica». 

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata