Tra ieri e oggi violente grandinate  si sono abbattuta sull’Oristanese e nei campi si fa la conta dei danni, tra colture in pieno campo e  frutteti. Ma a essere stati devastati dal fenomeno sono stati in particolare i vigneti. Tra le zone più colpite quella di Cuglieri, Allai, Riola, Nurachi, Baratili San Pietro, Ollastra,  Santu Lussurgiu e Villaurbana.

«Siamo profondamente preoccupati per le ondate di maltempo che si stanno abbattendo sull'isola e sul nostro territorio», dicono Paolo Corrias ed Emanuele Spanó, presidente e direttore di Coldiretti Oristano, «È già in corso la stima dei danni che potranno essere definiti meglio nelle prossime ore, ma emergono chiaramente i gravi impatti che questi fenomeni hanno sul settore agricolo dell’Oristanese e dell’isola, già duramente colpito negli ultimi anni dai cambiamenti climatici».

La situazione attuale «richiede un'approfondita riflessione su come affrontare questa nuova realtà climatica», continuano, «è essenziale sviluppare politiche di sostegno mirate per i coltivatori e gli allevatori dell'isola, che si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse nella gestione delle loro attività».

Questo sostegno «dovrebbe comprendere una serie di misure, tra cui l'implementazione di assicurazioni agricole che possano proteggere gli agricoltori dalle perdite causate da eventi meteorologici estremi», precisano presidente e direttore, «inoltre, è fondamentale adottare azioni concrete per garantire la sostenibilità a lungo termine del settore agricolo e pastorale isolano. Queste azioni potrebbero includere programmi di formazione per aiutare gli agricoltori ad adattarsi ai cambiamenti climatici e adottare pratiche agricole più resilienti». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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