Sarà intitolata al maestro e poeta ghilarzese Giovanni Mura scomparso qualche anno fa la sede dell’Associazione poetas improvvisadores e che sarà inaugurata fra breve nei locali comunali di via Volta a Ghilarza. A comunicarlo è stato il presidente Celestino Mureddu,  durante l’iniziativa promossa a conclusione di “S’iscola de poesia sarda”  e nella quale è stata riproposta la famosa gara di poesia improvvisata "Sa Creatzione", tenutasi a  Oschiri nel 1912 e fatta propria sul palco dagli allievi Mario Demelas, Lice Cau, Sabina Oppo, Tore Caddeo.

«Il giorno dell’inaugurazione – spiega Mureddu - ricorderemo  il maestro Mura  che ha speso la sua vita per la lingua e la cultura sarda».  I componenti dell’associazione spiegheranno inoltre che cosa intendano fare affinché anche in futuro ci possa essere una attenzione particolare per la lingua sarda in tutte le sue espressioni, come ad esempio le gare a poesia, che  rischiano  di diventare qualcosa di sempre più raro.

Lo stesso Mureddu  ha mezzo secolo di carriera alle spalle con 1500 gare di poesia nelle piazze di tutta l’isola. «Chi ci ascolta – evidenzia Mureddu -  sono prevalentemente persone di una certa età. Se non riusciamo a coinvolgere i ragazzi portando la poesia nelle scuole per far nascere altri poeti o almeno appassionati, il declino sarà inevitabile. È indispensabile allora  la creazione di una scuola permanente  per i giovani, all’interno del più ampio progetto  Sa Omo de sa Cultura Sarda, sogno al quale  stiamo lavorando da tempo. Un luogo che diventi punto di riferimento soprattutto per le nuove leve e gli  studiosi.

L’obiettivo è realizzare una struttura dove  troveranno spazio le raccolte  delle esibizioni spontanee del passato con trasformazione in digitale, un museo virtuale, pagine web, postazioni multimediali per l’ascolto individuale.

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