Approdo d’eccezione al porto di Oristano, dove alle 13 ha ormeggiato la Costa Diadema, 306 metri di lunghezza, nella banchina pubblica dello scalo.

Un record storico per il porto che, per la prima volta, ha accolto una delle più grandi unità navali dell’industria crocieristica.

Per la maiden call, il consueto scambio crest commemorativo tra il presidente dell’Autorità di Sistema portuale, Massimo Deiana, ed il comandante della nave, Antonio Tommaso Tateo, con una breve cerimonia di benvenuto a bordo.

I passeggeri sono stati ricevuti in banchina da un comitato d’accoglienza con stand dedicati alle informazioni turistiche e distribuzione di mappe, alla degustazione di prodotti tipici locali. Ma anche gruppi folk con costumi, balli e musiche della tradizione isolana. Attività, queste, frutto di un’intensa e proficua attività che hanno visto impegnate, negli ultimi due mesi, AdSP, Comune, Fondazione di Oristano, Pro loco e Coldiretti.

Per le escursioni organizzate, tappa nel Sinis, al Nuraghe Losa e nell’area archeologica di Santa Cristina di Paulilatino. Per i crocieristi “indipendenti”, invece, è stato previsto un servizio di bus navetta, con capolinea all’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano per walking-tour guidati alla scoperta dei principali siti culturali della città e shopping in un centro storico nel quale tutte le attività commerciali sono rimaste aperte per garantire un’adeguata accoglienza agli ospiti della nave.

«È un momento storico per il porto di Oristano-Santa Giusta che, per la prima volta, ha accolto una delle navi da crociera più grandi in navigazione in Europa – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Ma, soprattutto, un obiettivo centrato per l’Ente che, con particolare spirito di abnegazione da parte degli Uffici Marketing e Security, in questi anni e nell’ottica di sistema ha lavorato su più fronti per lo sviluppo del mercato in tutti gli scali di competenza. L’approdo odierno è da considerarsi un test che ripeteremo, con lo stesso entusiasmo, a settembre. Visti i primi risultati positivi sia dal punto di vista della ricettività del porto e dei servizi tecnico nautici presenti sia per l’accoglienza impeccabile del territorio, che ha dato prova di enorme sensibilità verso questa scommessa, ci presenteremo alla compagnia Costa Crociere con un bel curriculum per candidare finalmente Oristano-Santa Giusta a scalo crocieristico di riferimento per il Mediterraneo Occidentale».

(Unioneonline/v.l.)

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