Nuoro, il montascale rotto alle Poste riaccende il dibattito sull’accessibilità
La denuncia di Stefania Calvisi porta alla replica dell’azienda: «Chiesto un intervento tempestivo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo la denuncia di Stefania Calvisi, disabile e attivista per i diritti delle persone con disabilità, con una foto del montascale delle Poste centrali di Nuoro, in piazza Crispi completamente recintato da un nastro bianco e rosso e inaccessibile.
Non si fa attendere la replica di Poste Italiane, che in una nota spiega che il montascale ha smesso di funzionare a causa di un guasto tecnico verificatosi lo venerdì scorso. «L’Azienda, oltre ad aver immediatamente provveduto alla delimitazione dell’area per ragioni di sicurezza, ha inoltrato tempestivamente la richiesta di intervento urgente alla società manutentrice», si legge nel comunicato.
Secondo quanto riferito, l’intervento di riparazione era previsto «con massima priorità» entro la mattinata odierna, ma la società incaricata ha posticipato l’intervento al giorno seguente, martedì 6 maggio. Poste si è riservata di approfondire le ragioni del ritardo direttamente con il fornitore.
«Ci scusiamo con i cittadini per i disagi, in particolare con i clienti che per accedere alla sede hanno necessità di usufruire del montascale», prosegue la nota, che segnala anche la presenza di uffici alternativi raggiungibili nel raggio di 800 metri, in via Ballero, via Santa Barbara e via Ichnusa. Il caso riaccende l’attenzione su un tema che va oltre la cronaca del singolo episodio.