Con il Comitato nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi, istituito qualche mese fa, allo scopo di rendere omaggio alla figura del premio Nobel, il ministero della Cultura presenta e lancia iniziative su tutto il territorio nazionale. Ma Golfo Aranci – dove l’inventore condusse alcuni dei suoi più imporanti esperimenti – non è pervenuta.

A denunciare l'assenza di eventi per ricordare il "padre del wireless” e della radio che dal paese gallurese effettuò il primo test di collegamento radio a onde corte, è il comitato di cittadini Maremosso.

«Il 25 aprile a Golfo Aranci non è solo il giorno della Festa della Liberazione, dovrebbe essere anche il compleanno di Guglielmo Marconi che ha scelto Capo Figari come luogo di sperimentazione ma, se il resto d'Italia pullula di eventi, grazie anche al patrocinio del ministero della Cultura, a Golfo Aranci nulla di nulla». Nemmeno una dichiarazione istituzionale o contenuti social nei canali ufficiali dell'amministrazione comunale. Iniziative, interrotte da tre anni ma, secondo Maremosso, quanto mai urgenti sia per l'importanza della ricorrenza sia alla luce delle future (e presunte) sorti dell'ex Semaforo da cui il pioniere delle radiocomunicazioni nel 1932 riuscì a collegarsi con la stazione di Rocca di Papa, che rischia di essere trasformato in una struttura ricettiva.

«Il semaforo di Capo Figari, come abbiamo ben documentato, rischia, grazie a un accordo tra la Regione e una società privata, di diventare un luxury hotel per pochissimi prescelti, andando a distruggere un ecosistema delicato come quello della riserva naturale di Capo Figari», dice il comitato di cittadini che, da mesi, sta portando avanti una battaglia per tutelare il bene storico e ambientale, tra cui una petizione su Change.org che ha raccolto oltre 58mila firme.

«Ci siamo chiesti – aggiunge il Comitato – se avesse senso organizzare un'attività di promozione per questa ricorrenza, affiancando alla battaglia popolare, un'animazione in grado di restituire il valore culturale all'ex Semaforo e alla figura di Guglielmo Marconi ma non abbiamo trovato una sponda collaborativa da parte delle istituzioni che hanno visto le nostre attività come attacchi verso la loro inerzia e che, al posto di valorizzare e tutelare, svendono il territorio a favore degli interessi di pochi».

Nell'Isola, Guglielmo Marconi è stato invece ricordato, ieri, a Ittiri, dove è presente il Museo della Radio.

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