Chi abitava alla Marina aveva diritto a pagare 40 euro al mese. Da metà maggio il prezzo salirà a 105. Arrivano una spiegazione e una polemica sul caso dell’eliminazione della tariffa residenti del centro storico di Cagliari nel parcheggio della stazione di piazza Matteotti. 

A fornire la prima sono le Ferrovie dello Stato, che gestiscono l'area attraverso la FsPark: «A maggio 2021, con la ripresa della pandemia, FS Park (già Metropark) si è resa disponibile a garantire, con apposita comunicazione al Comune di Cagliari, abbonamenti a tariffa agevolata per i cittadini residenti del centro storico (zona Marina)», si legge in una nota, «precisando che la tariffa sarebbe stata equiparata all’importo previsto per i possessori di abbonamento ferroviario onde evitare disparità di trattamento tra categorie». A maggio 2022 era state adeguate tutte le altre tariffe, mentre «l’importo riservato ai residenti non è mai stato ritoccato», è la sottolineatura. 
Una volta finita la pandemia, «e in linea con le politiche di gestione applicate, FsPark comunica che il nuovo piano tariffario, in vigore dal 15 maggio 2024, è allineato al valore attuale delle tariffe di mercato dei posti auto». La società si dice disponibile a «valutare la possibilità di sottoscrivere un’apposita convenzione con il Comune di Cagliari».

Ed è da Alessandra Zedda, candidata a guidarlo da sindaca, il Comune, che arriva una presa di posizione critica: «È inaccettabile che i cittadini debbano subire un aumento così ingiustificato e repentino»,  dichiara,   «questa decisione aggrava ulteriormente il già difficile problema della mobilità e del parcheggio nella nostra città. I cittadini non possono essere lasciati soli di fronte a scelte così impattanti sulle loro tasche e sulle loro abitudini quotidiane». 

Per questo  la candidata sindaco si impegna, in caso di elezione, «a sollecitare un immediato tavolo di confronto con le Ferrovie dello Stato per ripristinare le tariffe residenti al livello precedentemente applicato. Ma la concertazione deve estendersi anche a un progetto di rivitalizzazione dell'hub ferroviario, che includa l'apertura di servizi e esercizi commerciali, al fine di rendere la stazione non solo un punto di transito, ma un vero e proprio centro di aggregazione e servizi per i cittadini e i viaggiatori».

(Unioneonline/E.Fr.)

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