Al Teatro Lirico di Cagliari va in scena la Carmen di Bizet
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Questa sera alle 21 va in scena la prima del quarto attesissimo titolo della Stagione lirica e di balletto 2018 del Teatro Lirico di Cagliari guidato dal Sovrintendente Claudio Orazi.
Il cartellone, che prosegue nei mesi estivi a favore del pubblico di abbonati e dei numerosissimi turisti presenti nell’Isola, propone Carmen, opéra-comique in quattro atti su libretto di Henry Meilhac e Ludovic Halévy tratto dalla novella omonima di Prosper Mérimée e musica di Georges Bizet.
L’allestimento, vincitore nel 2006 del Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” per la migliore regia, è quello del 2005 del Teatro Lirico di Cagliari in lingua originale francese con sopratitoli in italiano.
Sarà rappresentata, nel corso di giugno e luglio, per dieci serate, di cui otto in abbonamento e due come recite straordinarie vista la forte richiesta di turisti, hotel e strutture ricettive per poter accedere alle rappresentazioni che riscuotono grande interesse tra gli appassionati del centro e nord Europa presenti in gran numero nel litorale della costa meridionale.
L’allestimento di Carmen, con la regia di Stephen Medcalf, ripresa per questa messa in scena da Daniela Zedda, e le scene e i costumi di Jamie Vartan, ripresi da Sonia Carlini, viene interpretato attraverso un’ideale rilettura della Spagna classica, “teatro” delle contrastanti vicende sentimentali di Carmen, Don José, Micaela ed Escamillo, ed ambientato agli inizi degli anni Quaranta del secolo scorso, durante il secondo conflitto mondiale ed il regime totalitario di Francisco Franco. Le luci sono di Simon Corder, riprese da Marco Mereu, e la coreografia di Maxine Braham, ripresa da Luigia Frattaroli.
L’Orchestra, il Coro del Teatro Lirico ed il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sono guidati da Massimo Zanetti, direttore d’orchestra abruzzese, ospite regolare dei più prestigiosi teatri d’opera al suo debutto al Teatro Lirico di Cagliari.
Il maestro del coro è Donato Sivo mentre il coro di voci bianche è seguito da Enrico Di Maira.
L’opera, rappresentata nell’edizione del 1873 in lingua francese con gli originali dialoghi parlati, si avvale di interpreti prestigiosi.
Nei due cast figurano Amadi Lagha (22-24-27-29 giugno, 1 luglio) e Azer Zada (23-26-28-30 giugno, 3 luglio) nel ruolo di Don José, Marco Caria (22-24-27-29 giugno, 1 luglio) e Luca Micheletti (23-26-28-30 giugno, 3 luglio) interpreteranno Escamillo.
Ancora Mauro Secci (Le Dancaïre), Enrico Zara (Le Remendado), Gianni Giuga (Moralès), Francesco Leone (Zuniga).
Carmen sarà interpretata da Roxana Constantinescu (22-24-27-29 giugno, 1 luglio), mezzosoprano rumeno al suo debutto assoluto nel ruolo e da Cristina Melis (23-26-28-30 giugno, 3 luglio), mezzosoprano cagliaritano al suo debutto a Cagliari nel ruolo della gitana che ha già interpretato una trentina di volte in teatri internazionali.
Per Micaela la scelta del Teatro è stata per Francesca Dotto (22-24-27-29 giugno, 1 luglio) e per la sassarese Francesca Sassu (23-26-28-30 giugno, 3 luglio).
A completare la compagnia Daria Kovalenko (Frasquita), Marina Ogii (Mercédès), Alessandro Frabotta (Un bohémien), Juliana Vivian Carone (Une marchande d’oranges), Simeone Latini (Lillas Pastia), Nicola Pinna (Un guide), Stefano Cancellu (Andrès).
In Carmen, rappresentata per la prima volta a Parigi al Théâtre de l’Opéra-Comique il 3 marzo 1875, Georges Bizet ha unito diverse tradizioni, diverse convenzioni, diversi mondi. La Spagna creata da Bizet è prima ancora che un luogo geografico, il luogo della psicologia umana, il luogo della passionalità e dell’istinto: amore e odio, libertà e legami, maschio e femmina. Ed è in questi dualismi che va ricercata l’universalità dell’opera di Bizet e dei due caratteri di Don José e Carmen. I personaggi dell’opera sono lontani dall’originale letterario di Mérimée e rappresentano dei veri e propri personaggi simbolo: una gitana libera, Carmen, e un angelo casalingo, Micaela, come due poli dell’anima di Don José. Quest’ultimo è alla ricerca della libertà che finirà per trovare solo nel compiere un gesto estremo come quello dell’uccisione di un altro essere vivente.
Le repliche andranno in scena a giugno sabato 23, domenica 24, martedì 26, mercoledì 27, giovedì 28, venerdì 29 e sabato 30
Gli appuntamenti di luglio saranno domenica 1 e martedì 3 rispettivamente alle 17 e alle 21
Per favorire l’accesso dei giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti.
Una politica che sta consentendo a molti studenti di avvicinarsi per la prima volta al mondo della lirica.
L.P.