L'ente che gestisce il sistema idrico multisettoriale, infatti - come spiega una nota di Abbanoa - ha interrotto la fornitura di acqua grezza dal lago Mulargia per i potabilizzatori di Abbanoa (Simbirizzi, San Michele, Sestu ed Elmas) che servono Cagliari, Quartu, Selargius, Monserrato, Quartucciu, Maracalagonis ed Elmas. In alternativa l'acqua grezza è fornita ora dal Cixerri ma, essendo di qualità notevolmente più scadente, è stato necessario modificare il sistema di trattamento per abbattere la carica batterica presente nell'acqua. Ciò ha comportato - fanno sapere da Abbanoa - l'aumento di cloriti, un sottoprodotto della disinfezione idrica, nella risorsa idrica in uscita dai potabilizzatori. I controlli effettuati oggi segnalano il parametro fuori norma e le acque in distribuzione risultano temporaneamente non potabili, ma comunque senza alcun rischio per la salute. La situazione è costantemente monitorata: sono in corso le attività di adeguamento dei processi per limitare ulteriormente gli effetti e rientrare nei parametri. Le attività portate avanti dall'Enas dovrebbero concludersi entro il prossimo 24 febbraio.

IL PRIMO AVVISO SULLA HOMEPAGE DEL COMUNE DI QUARTU - «L'Amministrazione si è fatta parte attiva per interessare la Prefettura per quanto riguarda gli aspetti di ordine pubblico, e la Asl per quanto concerne la tutela della salute, sulla necessità di avere chiarimenti, al fine di fornire alla cittadinanza tutte le necessarie informazioni». Il sindaco Mauro Contini interviene sulla questione della potabilità dell'acqua a Quartu e nei comuni dell'Hinterland dopo che, nella tarda mattinata di oggi, Abbanoa aveva inviato alle amministrazioni un comunicato nel quale si segnalava che a seguito di un intervento di manutenzione «le acque in distribuzione risultano non conformi» ai requisiti di legge. A tale comunicazione, è poi seguita una nota dell'Asl nella quale si afferma che tali acque «non sono idonee al consumo umano diretto e per la preparazione degli alimenti». Per tali ragioni, il sindaco di Quartu ha emanato un'ordinanza con la quale si dispone di non utilizzare l'acqua fornita dalla rete per usi alimentari. «Tuttavia – osserva Contini - considerato che il problema interessa tutti i comuni dell'Hinterland e centinaia di migliaia di utenti, ho ritenuto opportuno e urgente interessare le istituzioni e gli organi competenti affinché ci sia un intervento chiarificatore, anche per evitare pericolosi allarmismi. Su un tema così importante quale è la salute dei cittadini non si possono lasciare dubbi o incertezze».

CAGLIARI - Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, vista la nota della Asl con la quale si comunica la non idoneità dell'acqua al consumo umano diretto, ha emesso questa sera un'ordinanza che vieta l'utilizzo dell'acqua proveniente dai potabilizzatori di Abbanoa per uso potabile e per la preparazione degli alimenti. E' consentito l'uso per scopi igienici e per il lavaggio di frutta e verdura. L'ordinanza troverà applicazione fino al ripristino delle condizioni igienico sanitarie.
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