La media di tutti i laureati a Cagliari è dell'80,9%. Sopra l'80% di occupati anche i laureati di architettura, l'indirizzo chimico farmaceutico, medico (96,7%), scientifico e ingegneria. Sotto il 65%, oltre gli esperti in legge (52,8%) ci sono quelli che scelgono il settore letterario (61,2%).

IL REPORT - Sono i dati del XV rapporto Almalaurea sui laureati del 2009 presentati durante l'illustrazione dell'offerta formativa dell'Universita di Cagliari per l'anno accademico 2013-2014. "Sono dati molto chiari - ha detto il rettore Giovanni Melis - che dovrebbero portare a una scelta ponderata della facoltà da seguire: non bisogna farsi trascinare dal compagno di scuola o da quello di viaggio. Ognuno può costruire il proprio futuro tenendo conto di queste indicazioni, anche se il mercato, poi, negli anni può cambiare e presentare nuovi tipi di richieste".

TUTTI GLI ALTRI DATI - Il tasso di occupazione a Cagliari a tre anni dalla laurea è dell'80,9%, superiore a quello del Mezzogiorno (75,1%) e inferiore al dato nazionale (85%). In generale i risultati dicono che con la laurea si può trovare più lavoro: il tasso di disoccupazione nel 2012 è dell'8,82% contro il 25% di chi ha solo la licenza elementare o nessun titolo. Chi guadagna di più? Secondo i dati di Almalaurea lo stipendio più ricco è quello di chi consegue una laurea nell'area chimico-farmaceutica: 1.959 euro al mese. Nel gradino più basso l'insegnamento: 683 euro in busta paga.
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