Per essere sicuro di passare l'esame scritto della patente si era presentato con un auricolare, collegato al cellulare, in contatto con un amico. Una sorta di "aiuto da casa" stile "Chi vuole esser milionario?". Peccato, però, che le cose non siano andate come pensava. Protagonista della vicenda, un 32enne di origini pakistane, residente a Pioltello, in provincia di Milano. Presentatosi alla Motorizzazione del capoluogo lombardo, si è seduto nel banco dell'aula dove si teneva il test, con la cuffietta ben mascherata nell'orecchio, sotto i capelli. Ma nel bel mezzo dell'esame ha avuto un incidente. Mentre se lo premeva contro l'orecchio per sentire meglio le risposte, l'auricolare si è spezzato e un pezzetto gli è entrato nella cavità auricolare. E lui, per lo spavento e il dolore, ha dovuto chiedere aiuto, smascherandosi da solo. Risultato: il suo esame è stato annullato e lui è stato portato d'urgenza all'ospedale San Carlo per la rimozione del corpo estraneo dall'orecchio. Il maldestro aspirante automobilista (che probabilmente rimarrà tale per molto tempo) guarirà, ma rischia di beccarsi una denuncia per tentata truffa.
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