Anniversario dello Statuto: Mattarella saluta la Sardegna

In occasione del 70esimo anniversario dello Statuto sardo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Cagliari dove, in Consiglio regionale, ha partecipato alla cerimonia solenne dedicata allo Statuto. Poi, a Villa Devoto, ha preso parte all'intitolazione della sala Giunta a Emilio Lussu.

Il Capo dello Stato ha soltanto presenziato alle due cerimonie, senza rilasciare dichiarazioni.

Ha poi lasciato la città e ha raggiunto lo scalo di Elmas, dove - alle 12.47 - ha lasciato la Sardegna alla volta di Roma.

LE TAPPE DELLA VISITA - Mattarella è arrivato a Villa Devoto, qui - insieme al presidente Francesco Pigliaru e agli assessori - ha preso parte all'ultima cerimonia prevista per la giornata, quella dedicata all'intitolazione della sala Giunta a Emilio Lussu.

LO STATUTO - Alle 11 il Capo dello Stato si è presentato in Consiglio regionale dove si è svolta la cerimonia per i 70 anni dello Statuto. Imponenti le misure di sicurezza in via Roma con le forze dell'ordine al lavoro dalle 7 di questa mattina.

Ad attendere Mattarella sono state le massime autorità locali che lo hanno accompagnato nel palazzo di via Roma.

A dargli il benvenuto gli studenti dell'istituto comprensivo Puxeddu di Villasor che hanno intonato l'Inno d'Italia.

LA PROTESTA - Durante l'Inno, i due consiglieri indipendentisti del Partito dei sardi, Augusto Cherchi e Gianfranco Congiu, sono rimasti seduti. Alle proteste si sono aggiunte quelle di Mauro Pili (Unidos) e Claudia Zuncheddu (Sardinia Libera).

Cagliari

Il Capo dello Stato a Cagliari, gli indipendentisti protestano

PIGLIARU E GANAU - In Consiglio il primo a prendere la parola è stato il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau: "La Sardegna dev'essere orgogliosa dei 70 anni della sua autonomia, ma continua a subire le conseguenze dell'insularità e resta esclusa dalle grandi reti italiane ed europee di trasporti e infrastrutture", ha detto Ganau.

Poi l'intervento di Francesco Pigliaru: "La ragione della nostra specialità è l'insularità - ha detto il presidente della Regione - che comporta per i sardi un vero e proprio costo di cittadinanza. Lo Stato deve accompagnare la Regione Sardegna per ottenere il pieno riconoscimento dell'insularità nella sede dell'Unione Europea".

L'ARRIVO A ELMAS - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è atterrato all'aeroporto di Elmas (con un leggero ritardo, a causa della neve caduta su Roma). Qui è stato accolto e salutato dal Prefetto di Cagliari Tiziana Giovanna Costantino, da Marco Di Giugno (direttore Enac) e da Gabor Pinna (presidente Sogaer).

Si è poi diretto verso il Consiglio regionale per partecipare alla seduta solenne in occasione del 70esimo anniversario dello Statuto sardo.

Mattarella è stato accolto dai presidenti della Regione e del Consiglio regionale, Francesco Pigliaru e Gianfranco Ganau, prima dell'incontro con gli ex presidenti di Giunta e assemblea.

IN CONSIGLIO - Nell'aula del Consiglio regionale, abbellita per l'occasione con un tappeto tradizionale di Sarule, era atteso da consiglieri, parlamentari, dal rettore dell'Università di Cagliari Maria Del Zompo e altre autorità.

Oltre al tappeto di Sarule che occupa lo spazio centrale dell’aula del Consiglio regionale, davanti alla poltrona riservata al presidente della Repubblica, altri esemplari dell’arte tessile tradizionale sarda sono stati utilizzati per abbellire le sale del palazzo di via Roma in occasione della visita del capo dello Stato.

Nella stanza in cui è ospitato lo staff presidenziale sono stati collocati due tappeti di Ulassai realizzati in base ad altrettanti disegni della celebre artista Maria Lai, mentre uno di Samugheo abbellisce la sala in cui Mattarella incontrerà gli ex presidenti della Regione.

Tutti i tappeti fanno parte del patrimonio della Regione e sono stati prestati per questa giornata al Consiglio regionale.

Giuseppe Meloni

Mariella Careddu

Matteo Sau

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